Simone Goldoni debutta nella GR Yaris Rally Cup. “Ma il bilancio nella IRCup 2022 è positivo”

Simone Goldoni non concluderà la sua prima stagione nell’International Rally Cup. Il pilota valdostano, già campione nazionale CIR R1 e due volte nel monomarca della Suzuki Rally Cup, per motivi di budget non correrà al Rally Città di Bassano, ultimo atto dell’IRCup in programma il 28-29 ottobre.

L’esordio di Goldoni nella GR Yaris Rally Cup in occasione del Trofeo ACI Como

Ma Goldoni non starà comunque con le mani in mano, ed è pronto per una, seppure al momento estemporanea, avventura. Non più con la Skoda Fabia  R5/Rally2 Evo con cui ha debuttato quest’anno, ma con la Toyota GR Yaris omologata per la classe R1T4x4 nazionale protagonista del trofeo GR Yaris Rally Cup, e con la quale aveva già preso confidenza ad inizio stagione, ma non in un contesto di gara. Ancora una volta con il fidato Eric Macori alle note, l’aostano prenderà parte all’ultima tappa del monomarca che si svolgerà dal 21 al 22 ottobre al Trofeo ACI Como, e a cui prese già parte nel 2019 e nel 2020.

La vettura sarà gestita ancora una volta da Biella Corse. Goldoni ha così commentato: «Devo ringraziare Federico Raffetti per questa occasione e per aver creduto in me. Per me sarà una bella opportunità. Potrò misurarmi con i migliori interpreti del trofeo e con gli equipaggi del campionato italiano. Sarà sicuramente un buon test per completare la stagione. Partecipare ad una gara con un livello simile di avversari, può solo permettermi di crescere e migliorare ancora».

Goldoni ai nostri microfoni: “Vediamo di riuscire a fare qualcosa con Toyota nel 2023”

Poi, ai nostri microfoni, il giovane pilota ha spiegato: «Ho accettato con molto piacere questa proposta, c’è inoltre uno sponsor che interviene per coprire tutto l’investimento. Non è detto poi che magari il prossimo anno si riesca a fare qualcosa con Toyota. Iniziamo a concludere questo 2022, poi vediamo». Poi, sull’esperienza nell’IRCup vissuta quest’anno: «Il bilancio è positivo, a parte il Rally del Taro dove abbiamo commesso un errore forando [e dove ha chiuso 11esimo, mentre al Trofeo Maremma e al Casentino aveva conquistato in entrambi i casi un decimo posto, ndr]. Siamo sempre arrivati nella top ten, e considerando il livello molto alto ed il fatto che eravamo al primo anno con questa tipologia di auto, arrivando dal Suzuki, devo dire che siamo contenti. Anche il riscontro cronometrico, al chilometro, direi che è stato molto buono. Se avessimo la possibilità di ritornarci, magari il prossimo anno, vista la conoscenza delle gare senz’altro potremmo ottenere qualcosa in più. Va bene così per questa stagione. Tutto dipende dal budget, quindi cerchiamo di fare del nostro meglio con quello che abbiamo».

Per la cronaca, in questi mesi Goldoni ha messo tra parentesi i rally per fare da mentore e coach al giovanissimo Niccolò Perico, figlio del rallista Alessandro e che sta muovendo i primi passi nel motorsport partendo ovviamente dai kart. 

Crediti Immagine di Copertina: simonegoldoni.it

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